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Bif&st: il festival internazionale del cinema e della cultura audiovisiva

Poltrone in velluto rosso, una sala gremita da un pubblico silenzioso, luci soffuse e una giuria internazionale: il Bif&st - Bari International Film&Tv Festival accoglie le pellicole di registe e registi, affermati e promettenti, nella pittoresca cornice della città di Bari.

Oggi alla sua XIV edizione, con le date della successiva già fissate per il calendario 2025, il Bif&st nasce nel 2009 da un’idea di Felice Laudadio, riscontrando un successo sempre crescente.

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Palcoscenico di quello che oggi è uno dei festival cinematografici più promettenti e importanti d’Italia è la città di Bari con i suoi teatri: il Petruzzelli e il Piccinni su due dei viali storici del centro e il teatro Margherita e il Kursaal Santalucia, direttamente affacciati sull’azzurro del mar Adriatico.

I teatri e diversi altri luoghi di aggregazione del capoluogo hanno accolto gli importanti ospiti delle giornate dedicate al cinema e al suo pittoresco mondo e, durante gli 8 giorni di Bif&st (dal 16 al 23 marzo) si sono tenuti ben 130 eventi, scanditi tra incontri, premiazioni, conferenze e, ovviamente, proiezioni. Tra queste ultime anche pellicole estere e tantissime altre di produzione italiana.

Il direttore Felice Laudadio ha dovuto lavorare in sinergia con Bari e Roma per scegliere tra tutte le pellicole e tra le anteprime internazionali da mostrare al grande pubblico, portando, come risultato, tante tra le stelle del panorama cinematografico odierno.

I nomi che sono stati sotto i riflettori del capoluogo brillano per carriera e provenienza, tanto che sugli schermi di quest’anno si è assistito alla proiezione in anteprima internazionale di May December di Todd Haynes con Natalie Portman e Julianne Moore.

Durante il festival si è festeggiato anche il ritorno sul grande schermo, dopo 8 anni di assenza, della tre volte nominata ai Golden Globe Meg Ryan, con la sua commedia romantica Coincidenze d’Amore – What Happens Later.

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Non solo nuove uscite però: su iniziativa della nota casa di produzione Lucky Red, Bari ha voluto celebrare i suoi 40 anni, riportandolo nelle sale, Scarface di Brian De Palma con gli iconici Al Pacino e Michelle Pfeiffer.

Spazio anche alle opere prime, come Gloria! della figlia d’arte Margherita Vicario con Galatea Bellugi, Carlotta Gamba, Elio e Paolo Rossi.

Vari sono stati i film premiati, e tra gli italiani non potevano che spiccare, nella sezione ItalianFilm, Matteo Garrone e Paola Cortellesi.

Garrone, con il suo IO CAPITANO, si aggiudica il Premio Mario Monicelli per il miglior regista, mentre il Premio Ettore Scola per la regista rivelazione va a Paola Cortellesi che ha diretto e cosceneggiato C’è ancora domani.

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Durante i giorni del festival va ricordata anche la serie di eventi La storia, la memoria. Tributo a Marco Bellocchio, che ha dato spazio a 16 lavori del regista scelti appositamente da Bellocchio in persona, impegnato per l’occasione in numerosi convegni e conferenze.

Tra le anteprime internazionali, oltre il già citato May December, spicca in rassegna The Great escaper di Oliver Parker, che vede come protagonisti Michael Caine e Glenda Jackson.

Per quanto riguarda i premi “italianissimi”, Sergio Rubini si aggiudica il Premio Alberto Sordi da non protagonista per il film Felicità di Micaela Ramazzotti, mentre vincono come attori protagonisti Pierfrancesco Favino per Comandante di Edoardo De Angelis e Alba Rohrwacher per Mi fanno male i capelli, l’omaggio di Roberta Torre a Monica Vitti.

Nelle sue quattordici edizioni, il Festival ha raggiunto fino a 76.000 spettatori l’anno, non solo grazie alle proiezioni, ma anche alle presentazioni di libri dedicati al cinema e ai concerti in cui ascoltare le colonne sonore dei film che hanno fatto la storia, come quella di Eyes Wide Shut, ultimo film di Stanley Kubrick.

Il 23 marzo scorso, a conclusione dell’edizione 2024, il presidente Felice Laudadio ha annunciato di voler uscire di scena, poiché coinvolto in altre importanti iniziative cinematografiche sul territorio nazionale e internazionale, augurandosi il meglio per il Festival che spera possa finire nelle mani di una persona dalla grande esperienza quale il critico cinematografico Enrico Magrelli.

Il Bif&st è già alle prese con il programma per la sua prossima brillante edizione…non resta quindi che rimanere sintonizzati sui loro schermi per lasciarsi, ancora una volta, incantare dalla magia del cinema.