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Libri da vacanza: top quattro libri da portare con te

Si tratta di una minuziosa selezione, pensata per accontentare tutti gli amanti della lettura: dal frizzante umorismo di Benni alla critica sociale di Tlon, dalla Sud afoso e sinistro di Ammaniti alla satira meta-letteraria senza quartiere di Targhetta.

Pronti a partire: sì ma, cosa mi porto da leggere?

Se è vero quello che scriveva Brancati a inizio secolo, e cioè che «ciascuna persona ha sotto braccio il libro che si merita» allora è bene premurarsi di trovare il libro giusto per le proprie letture estive. Leggere in vacanza - come molti sanno e praticano ormai da anni - è un'attività distensiva, rigenerante, quasi meditativa, che necessita di attenzione per sortire il proprio effetto lenitivo sullo stress accumulato in un anno di lavoro!

Certo, con un buon Calvino o un Camilleri che spunta dalla borsa, nessun vicino d'ombrellone si azzarderebbe mai a dire alcun che, ma noi crediamo che la scelta di libri da spiaggia possa essere molto più audace!

Geniali consigli di lettura: i migliori libri dell'estate 2024

Vediamo di seguito i quattro libri che (a nostro parere) non possono mancare tra le letture estive di quest'anno. Tutti gli autori qui presentati sono delle eccellenze italiane conosciute e apprezzate in tutto il mondo per il loro contributo alla letteratura contemporanea.

1) Pane e Tempesta - Stefano Benni

Ogni paesino pedemontano ha le sue stranezze e le sue peculiarità. Ma nessuno è come Montelfo. Soltanto qui si possono trovare personaggi del calibro di Trincone Carogna, la Mannara, Giango, i fratelli Sgomberati, Raffaele Raffica o animali leggendari come il gargaleone, il cinfalepro e Fen il Fenomeno.

Nella cornice di un luogo cocciutamente distaccato dal tempo e ora minacciato dalle ruspe della modernità, un manipolo di improbabili eroi guidati dal Nonno Stregone (accanito sostenitore della "legge dell'infedeltà del calzino") dovranno scongiurare l'avvento del loro nemico naturale: il turismo.

Un libro stravagante, inaspettato e divertente che ben si presta a chi desidera una lettura estiva che sa di comfort reading.

Pane e tempesta - Stefano Benni

2) Ma chi me lo fa fare? - Andrea Colamedici e Maura Gancitano

Oggi la reperibilità costante, gli straordinari e l'esaltazione di una certa "cultura della performance" fanno ormai parte dell'ordinario, così come l'ansia generalizzata, il "workaholism" e il burnout. Maura Gancitano e Andrea Colamedici ci offrono un'analisi critica e ad ampio spettro con cui possiamo (e forse dobbiamo) mettere in discussione ciò che finora abbiamo dato per scontato: il lavoro.

«Che il lavoro sia un valore in sé, infatti, è una forma di superstizione moderna, molto più recente di quanto pensiamo e strettamente legata alla società di mercato. È una storia a cui abbiamo creduto e che sembra assurdo mettere in dubbio, ma che ogni giorno rivela sempre di più la propria inconsistenza

Una lettura illuminante, che può stimolare conversazioni di spessore con i propri compagni di viaggio, magari davanti ad un buon bicchiere di vino. Se la narrativa vi annoia e amate stare sotto l’ombrellone a sottolineare un bel saggio di critica sociale, allora Ma chi me lo fa fare è uno dei libri da portare con voi per una lettura estiva di spessore.

Ma chi me lo fa fare - Tlon

3) Io non ho paura - Niccolò Ammaniti

«Piantala con questi mostri, Michele. I mostri non esistono. I fantasmi, i lupi mannari, le streghe sono fesserie inventate per mettere paura ai creduloni come te. Devi avere paura degli uomini, non dei mostri.»

Estate, 1978, in un piccolo villaggio rurale del Meridione, il timido Michele Amitrano di anni nove e la sua famiglia trascorrono la bella stagione all'interno di una piccola comunità agricola. Mentre gioca ad esplorare gli sterminati spazi brulli sferzati dal vento e dal sole, Michele e i suoi amici scoprono un bambino nascosto in una buca. Il bambino si chiama Filippo ed è stato rapito. Alla luce di questa scoperta - e delle zone d'ombra di una comunità solo apparentemente pacifica - il piccolo Michele sarà combattuto tra il desiderio di aiutare Filippo e la paura di mettersi contro gli insospettabili rapitori.

Se amate i thriller, i libri pieni di misteri italiani e le vibes di un’ambientazione suggestiva, allora Io non ho paura di Ammaniti è sicuramente la lettura estiva che vi svolterà le vacanze.

Io non ho paura - Niccolò Ammaniti - Libro - Einaudi - Einaudi

4) Commissario Elfo: piove per esigenze di trama - Nicolò Targhetta

«Fanculo il lettore!»

Siete stanchi dei libri da spiaggia sempre uguali, dalla trama prevedibile e dalle tematiche trite e ritrite? Avete letto talmente tanti libri da iniziare a credere che l'editoria non abbia più niente da offrirvi? Allora provate a leggere Piove per Esigenze di Trama.

Niente spoiler, vi basti pensare che: Elfo, main character di una saga fantasy, sfugge alla propria storia per essere padrone del proprio destino; diventato un detective verrà affiancato da Tegolina, protagonista di una fiaba lituana trasmessa oralmente e dunque con le ore contate. In un marasma di argute citazioni letterarie, lentissimi parcheggi a "esse" e personaggi a dir poco geniali, Targhetta ci regala una continua risata con la sua satira meta-narrativa e la sua ironia dolce-amara che non risparmia niente e nessuno. Nemmeno il lettore.

commissario_elfo_piove_per_esigenze_di_trama

Quindi, per ricapitolare: se state cercando una lettura estiva leggera, divertente e stravagante allora seguite Benni in "Pane e Tempesta". Se la narrativa non fa per voi e preferite trascorrere le ferie estive in compagnia di una lettura impegnata e, se vogliamo, scomoda, allora "Chi Me lo Fa Fare" di Gancitano e Colamedici (Tlon) è quello che state cercando. Se invece non è estate senza un buon thriller da leggere in vacanza allora "Io Non Ho Paura" di Ammaniti è sicuramente una scelta obbligata. Infine, se cercate una lettura dissacrante (in senso editoriale), geniale e divertente, piena di citazioni letterarie e sottili cameo, allora lasciatevi trascinare da "Commissario Elfo: Piove per Esigenze di Trama" nel delizioso delirio di Targhetta.