Befana - Falco

Befana, storia e tradizione

“La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte…” quante volte si è sentita canticchiare questa vivace filastrocca durante i primi giorni dell’anno?

Il 6 gennaio vede come protagonista una tradizione popolare, tipicamente italiana ma non solo, che coinvolge i grandi ma soprattutto i più piccoli, che dopo il Natale aspettano proprio questo giorno per ricevere calze colme di leccornie, come il simbolico e dolcissimo “carbone della Befana”!

Ma quando nasce questa irrinunciabile festività che fa da spartiacque tra la fine delle feste natalizie e l’inizio, scolastico e lavorativo, del nuovo anno?

Dal greco epifáneia, ossia “apparizione”, la festa dell’Epifania si dice discenda da tradizioni precristiane: è infatti con questo termine che si utilizzava indicare la spettacolare manifestazione di un imperatore appena salito al trono. Tale parola si fece poi largo soprattutto in età cristiana quando, allo stesso significato venne aggiunta una sfumatura religiosa, andando a simboleggiare la manifestazione di Gesù ai Magi.

Ed è proprio nei Magi, con i loro doni, che va ricercato il trait d’union delle tradizioni pagane e religiose dell’Epifania: il portare in dono qualcosa.

Befana - Gabriella Clare Marino

Ma chi è la Befana? Nell’immaginario comune sentendo questo nome non si può che pensare a un’anziana signora, vestita in nero e con le scarpe a punta che, volando di casa in casa con la sua vecchia scopa, riempie le calze delle bambine e dei bambini di dolciumi o di carbone, quest’ultimo come sorta di punizione per chi non si è comportato bene durante l’anno.

In realtà, il carbone - oggi dono ma anche castigo per chi compie troppe marachelle - rappresentava in origine l’antico simbolo rituale del falò in ricordo del rinnovamento stagionale. Sono infatti diverse le regioni italiane, come il Veneto, in cui nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, viene compiuto un rito propiziatorio per i campi bruciando un fantoccio di paglia a forma di Befana.

Befana - Irina Kukuts

Tra le altre particolari usanze della penisola spicca quella ligure, dove la tradizionale denominazione dell’Epifania è “Pasquetta”, in quanto era proprio il 6 gennaio che nella regione veniva annunciata la data delle festività pasquali. In Liguria, inoltre, la notte a cavallo tra il 5 e il 6 venivano appoggiati fuori dai davanzali delle case dei vecchi stivali che, al mattino, i piccoli trovavano colmi di dolcetti e frutta. I più fortunati potevano ricevere anche alcune monete…da qui la tradizione dei soldini di cioccolato!

Non solo dolci e riti per il buon raccolto: quelli propiziatori riguardano anche il tema amoroso. In Friuli viene celebrato un antico rituale di origine celtica, il lancio dei “cidulis, durante il quale i giovani innamorati lanciano verso il cielo un disco di legno infuocato, che una volta in aria ricorda una stella cadente. Si dice che se il disco tocca terra ancora infuocato il rapporto sarà felice, mentre, se si spegne quando ancora in volo la relazione sarà meno serena.

Befana - Bellahu123

Che si tratti di sentimenti, di antichi riti di buon auspicio o di rivelazione, o ancora di dolcissime calze piene cioccolato, quella della Befana è una festa intramontabile che fa parte del patrimonio culturale soprattutto italiano e che scandisce, l’inizio dell’anno nuovo e del ricominciare.