Pasquetta aka Lunedì dell’Angelo ma anche il giorno dell’incertezza, quello dove non sai proprio se mangiare ancora o tenerti leggero post pranzo di Pasqua; quello in cui hai ideato un programma di gite e gitarelle che manco la Lonely Planet e puntualmente piove; quello in cui leggi la domanda “oggi che si fa?” In tutti i gruppi Whatsapp e vorresti solo riposarti.
Sappiamo bene che per sopravvivere a questa giornata senza stress avresti solo bisogno di spunti pratici, tradizionali o creativi che siano, e quindi eccoci qui.
Come ogni how to che si rispetti, partiamo da una lista imprescindibile di ingredienti e materiali utili che ti serviranno per festeggiare Pasquetta, con o senza meteo avverso:
- una bottiglia di vino a tua scelta e un cavatappi
- avanzi delle uova di cioccolato per gli spuntini
- una tovaglia
- un ombrello
- occhiali da sole e un cappellino
- il caricabatterie portatile per il telefono
Bene, adesso che abbiamo un’idea più chiara di cosa mettere dentro lo zaino, possiamo passare al prossimo punto: rispondere alla domanda “che si fa”.
Grigliata evergreen
Nella tradizione italiana, Pasquetta è associata a principalmente a un verbo: grigliare!
Carne, pesce, verdure, carne vegetale, pane, ogni ingrediente della nostra dispensa il giorno di Pasquetta finisce inevitabilmente sulla griglia. Perché, diciamocelo, grigliare è un’emozione, un festival che coinvolge tutti e cinque i sensi: lo scoppiettio del carbone e il cibo che tocca la griglia calda sono musica per le nostre orecchie, mentre il dolce profumo delle verdure piene di erbe aromatiche si mescola all’aroma della carne, che va gustata calda e bella tenera.
How to: nomina un addetto alla griglia, colui o colei che mangerà meno degli altri ma avrà il compito di farli mangiare, e un addetto alla brace che, ricorda, deve essere accesa mooolto prima. Munisciti di borsa frigo con tanto ghiaccio, per metterci dentro birre o vino bianco, a seconda di cosa deciderete di grigliare. Insieme alla birra, prepara - o incarica qualcuno di preparare - qualche antipasto freddo da mangiare con le mani, così avrete anche qualcosa da stuzzicare nell’attesa della protagonista della giornata.
Gita enogastronomica fuori porta
Se di grigliare, o di grigliate, non ne vuoi sapere, prepara lo zaino e pensa solo a quale cucina tipica ti piacerebbe provare a Pasquetta. Imposta il navigatore e via, è il momento di scoprire la città, il borgo, il paesino selezionato un boccone alla volta. A te la scelta: panini e piatti veloci per un picnic in campagna; un pranzo in un ristorante a caso, che ti ispira dal profumo, o in uno dei posti che hai già segnato nelle mappe e che non vedi l’ora di provare; una degustazione in cantina o presso un’azienda agricola, magari con annesso giretto in vigna.
How to: solo un verbo: mangiare.