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Olio del Garda DOP: l'oro verde, un'eccellenza tutta italiana

Nelle tranquille acque del Lago di Garda, incastonate tra le montagne e lambite dai dolci venti, si cela un tesoro prezioso: l'olio del Garda DOP.

Questo "oro verde" rappresenta una delle gemme più luminose del patrimonio gastronomico italiano, frutto di una tradizione millenaria e di un impegno verso la qualità e la sostenibilità che lo rende unico al mondo.

La coltivazione dell'olivo sul Garda ha radici antiche, risalenti all'età del bronzo e all'epoca romana. Nel Medioevo, l'olio del Garda era già rinomato per la sua alta qualità, tanto che 5-6 kg di olio gardesano valevano quanto un maiale molto grande. Questa lunga tradizione si è evoluta attraverso i secoli, culminando nel 1968 con l'ufficializzazione della nomina di "Riviera degli Ulivi".

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Oggi, l'olio del Garda DOP è riconosciuto come una delle prime cinque realtà olivicole italiane DOP, simbolo di eccellenza e autenticità.

Per comprendere appieno il valore di questo prodotto, abbiamo avuto il privilegio di parlare con lo chef Attilio Borra aka Climate Smart Chef che vive tra Milano e New York, un vero ambasciatore della cucina italiana e un esperto qualificato in alimentazione con specializzazione in sostenibilità ed impronta ambientale. Chef Attilio, con la sua profonda conoscenza e passione, ci ha raccontato le peculiarità e i segreti dell'olio del Garda DOP. Chef Attilio non solo fa parte dell’Associazione Professionisti Cuochi Italiani ma è anche l’Ambasciatore per l'associazione DOC Italy, membro della United States Personal Chef Association ed insegnante alla scuola di cucina Alma.

L'olio del Garda DOP si distingue per le sue caratteristiche organolettiche inconfondibili. "È un olio di gran pregio, leggero e fruttato, ricco di clorofilla, sapido e armonico", spiega Chef Attilio. "Le note fruttate di lieve o media intensità ricordano l'erba fresca, il carciofo, il fieno, le erbe aromatiche e il cardo, fondendosi in un gusto morbido con note di amaro e piccante percepibili in gola. Il retrogusto tipico di mandorla dolce aggiunge un tocco distintivo."

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Questo equilibrio di sapori rende l'olio del Garda DOP estremamente versatile in cucina. Grazie alla sua bassa acidità, inferiore allo 0,5%, e all'elevato contenuto di acido oleico e vitamina E, l'olio non solo esalta i piatti, ma apporta anche benefici nutrizionali significativi.

“E In cucina? Un alleato prezioso”.

L'olio del Garda DOP trova infinite applicazioni in cucina. Lo chef lo consiglia sia crudo che in cottura, per valorizzare piatti di pesce di lago, carni, carpacci di carne e pesce, verdure cotte e crude, bruschette e formaggi magri. "Eccellente anche per dolci, sorbetti e gelato, soprattutto in abbinamento al cioccolato", aggiunge.

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La sostenibilità è un pilastro fondamentale nella produzione dell'olio del Garda DOP. La protezione del microclima unico del Lago di Garda è essenziale per preservare l'ecosistema e garantire la qualità del prodotto. "La produzione sostenibile aiuta a proteggere l'ambiente fragile e a mantenere la biodiversità", sottolinea Chef Attilio che ultimamente si sta infatti dedicando principalmente dedicando al suo progetto sostenibile chiamato “Climate Smart Chef” dove invoglia a deliziare il palato senza pesare sulla natura riducendo l’impronta ambientale nei suoi piatti. I produttori adottano pratiche di agricoltura biologica, gestione efficiente dell'acqua, utilizzo di energia rinnovabile e tecniche di conservazione del suolo. Queste misure non solo rispettano le normative stringenti della certificazione DOP, ma migliorano anche la qualità e la distintività dell'olio.

Quindi l'olio del Garda DOP è un prodotto di eccellenza che unisce tradizione, qualità e sostenibilità. Grazie alla dedizione dei produttori e all'apprezzamento crescente dei consumatori, questo "oro verde" continuerà a brillare nel panorama gastronomico italiano e internazionale, rappresentando un esempio virtuoso di produzione agricola responsabile.