L’avventura di Pesaro come Capitale italiana della Cultura 2024 sta iniziando: il ricco programma di eventi di qualità promettono un’esperienza unica che accenderà i riflettori sulle eccellenze storico-artistiche della città e del territorio tutto.
Experience
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Pesaro: il via a Capitale italiana della Cultura 2024 con un anno di eventi diffusi in città
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Il capoluogo di regione delle Marche, la città di Pesaro, quest’anno è la Capitale italiana della Cultura e ha in serbo, per i suoi cittadini e per i turisti, un programma davvero eccezionale: ospiti da tutto il mondo, prime mondiali e nazionali e tanti eventi sparsi nei 50 comuni della provincia. Il progetto, intitolato 50x50 Capitali al quadrato, inizia dal borgo di Vallefoglia dal 22 al 28 gennaio, dando a ogni località coinvolta il ruolo di protagonista per una settimana.
Il tema scelto per l’edizione è La natura della cultura e si propone come un’indagine vasta e collettiva che vuole esplorare il rapporto fra arte, natura e tecnologia, con l’obiettivo ambizioso di promuovere la partecipazione, l’inclusività e il dialogo con l’ambiente. Nei 45 progetti che compongono il grande programma di Pesaro Capitale della Cultura 2024 la natura è vista sotto diversi aspetti: operosa, ubiqua, imprevedibile, dinamica e vivente.
«Tanti verranno a Pesaro per incontrarvi, per conoscere il vostro patrimonio storico-artistico. È una conseguenza di quella circolarità della cultura che non sopporta restrizioni o confini, che pretende il rispetto delle opzioni di ogni cittadino, che respinge la pretesa, di pubblici poteri o di grandi corporazioni, di indirizzare le sensibilità verso il monopolio di un pensiero unico. Se la cultura è sapere, creatività, emozione, passione, sentimento, ebbene, è il presupposto delle nostre libertà, inclusa quella di stare insieme". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dichiarato all'inaugurazione di Pesaro capitale italiana della cultura avvenuta il 20 gennaio presso la Vitrifrigo Arena.
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Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024: alcuni accenni al palinsesto
Dunque, nei prossimi mesi Pesaro sarà animata da mostre, concerti, residenze d’artista, passeggiate alla scoperta del territorio, arte urbana, spettacoli teatrali, happening, laboratori interdisciplinari, iniziative enogastronomiche, letture collettive e maratone musicali che andranno ad arricchire la vita culturale della città.
In piazza del Popolo la Biosfera diventerà il simbolo dei temi de La natura della cultura, in perfetto dialogo con la Sfera di Arnaldo Pomodoro che domina il lungomare cittadino da piazza della Libertà. Questa sfera, con diametro di 4 metri, proietterà immagini video grazie a un mosaico di 2 milioni di LED e interagirà con il pubblico attraverso stimoli sonori e cromatici, creando un’esperienza coinvolgente. L’inaugurazione è prevista entro la prima metà di febbraio.
Da marzo a giugno, con il marchio Reali Meraviglie, la città di Pesaro ospiterà una serie di opere installative, esperienze performative e immersive di grande impatto visivo e partecipativo.
Si svolgeranno sia al chiuso che all’aperto e verranno messe al centro le tecnologie che ci aiutano a comprendere al meglio il rapporto tra l’umanità e la natura. Artisti internazionali parteciperanno al progetto, creando opere site-specific o riadattamenti esclusi per Pesaro 2024, riflettendo sui temi dell’Antropocene.
In calendario ci saranno concerti di musicisti come Claudio Baglioni, Max Gazzè e i Pinguini Tattici Nucleari, gli attori della Stagione di Prosa Capitale al Teatro Rossini come Virginia Raffaele, Drusilla Foer, Arturo Bracchetti, giornalisti, politi, personaggi come la senatrice Liliana Segre e Ingrid Betancourt, simbolo vivente della lotta al terrorismo.
Dal 22 al 24 marzo il Parco Mirafiore sarà animato dalla visual art grazie al progetto “Spark” dello Studio Roosegarde, che arriva per la prima volta in Italia: questa performance simulerà la luce di migliaia di lucciole attraverso piccoli fuochi d’artificio organici e biodegradabili che regaleranno uno spettacolo unico e suggestivo.
Tra gli eventi ci sono alcune performance davvero molto attese, come l’artista di fama mondiale Marina Abramović e il suo The Life, che debuttò nel 2019 a Londra e a Pesaro sarà ospitata al Centro Arti Visive Pescheria, che cura il progetto Dalle sculture nella città all’arte delle comunità in omaggio alla mostra di Arnaldo Pomodoro organizzata nel 1971 alla galleria Segnapassi.
Dodici artisti diversi, dodici residenze, dodici opere d’arte: è questo il cuore pulsante del progetto che sta animando i quartieri di Pesaro: ogni artista, con il supporto di un curatore o di un team, darà vita a opere site-specific in stretta collaborazione con i cittadini.
Sarà possibile poi fruire della Sonosfera di Pesaro, sita a Palazzo Mosca nonché sede dei Musei Civici: un teatro unico nel suo genere dove si potranno ascoltare i suoni di tutto il mondo, degli ecosistemi e del patrimonio sonoro delle foreste primarie equatoriali.
Dotata di 45 altoparlanti che si combinano e dialogano tra loro, la Sonosfera crea al centro un campo sonoro sferico prossimo alla realtà che crea l’esperienza di una vera e propria immersione in un panorama sonoro e visivo, un’esplorazione sensoriale potente ideata da David Monacchi, insegnante del Conservatorio Rossini.
In aggiunta ci sarà un ricco programma pubblico per far conoscere l’arte contemporanea e una mostra dedicata alle imponenti opere di Arnaldo Pomodoro all’ex Pescheria, che poterà i visitatori alla riflessione sulla memoria delle sue installazioni.
Ad agosto la 45esima edizione del Rossini Opera Festival sorprenderà tutti con le sue scenografie e i suoi costumi che si potranno ammirare anche nei Magazzini del Teatro Rossini e nei negozi del centro.
In calendario ci saranno cinque nuove opere: due nuove produzioni - “Ermione” e “Bianca e Falliero” - e tre riprese - “L’equivoco stravagante”, “Il Bariere di Siviglia” e “Il viaggio a Reims” dei giovani dell’Accademia Rossiniana.
L’Auditorium Scavolini, che verrà inaugurato il 29 febbraio 2024 durante “Buon Compleanno Rossini” - kermesse in onore del compleanno del compositore -, sarà una delle strutture simbolo di Pesaro Capitale italiana della Cultura a ospitare la prima serata della kermesse.
Infine, a settembre ci si potrà immergere nell’esperienza musicale “Kagami” di Ryuichi Sakamoto, con “Tin Drum”, un mix di fotografia, video arte e realtà aumentata, e conoscere il progetto Twin Color, curato da Murcof e Simon Geilfus che porterà il visitatore nel mondo affascinante della musica elettronica e della tecnologia.
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Alla scoperta della città con Pesaro Capitale Card
Per chi vuole scoprire il patrimonio storico-artistico della città è attiva dal 2 gennaio la card Pesaro Capitale che dà accesso a tutte le strutture di Pesaro Musei e delle realtà convenzionate dei 50 comuni della Provincia di Pesaro e Urbino. Inoltre, permette di partecipare agli eventi in palinsesto per Pesaro Capitale, inclusi quelli citati precedentemente.
Si potrà accedere ad esempio al Palazzo Mosca, Casa Rossini, all’Area archeologica di via dell’Abbondanza, al Centro Arti Visive Pescheria, al Palazzo Ducale e a tanti altri luoghi consultabili sul sito ufficiale della Pesaro Capitale card.
Il lancio della nuova card è stata l’occasione per presentare due novità: la convenzione con l’Arcidiocesi dI Pesaro, con l’entrata nel circuito di Pesaro Musei il Museo Diocesano e la chiesa del Nome di Dio e con Sistema Museo per l’ingresso in rete del Museo Nazionale Rossini di Palazzo Montani Antaldi. Infine, è stato previsto l’ampliamento dell’orario di apertura dei luoghi di Pesaro Musei per garantire una migliore accoglienza dei turisti di Pesaro Capitale.
Oltre al patrimonio culturale, il turismo enogastronomico di Pesaro - e delle Marche in generale - offre una cornice perfetta per tutti i viaggiatori che amano nutrirsi di cultura e ugualmente degustare i piatti tipici e vini del luogo.
La cucina pesarese è legata ai prodotti di mare, in particolare del “pesce azzurro”, e dell’entroterra: tra le delizie marittine spiccano i passatelli al pesce, autentica De.Co che ne attesta l’origine e la qualità, e i quadrucci ceci e vongole da gustare a Fiorenzuola di Focara; imperdibile anche la piadina “scottadito” farcita con sardoncini freschi.
Dell’entroterra possiamo annoverare il prelibato prosciutto di Carpegna DOP, con la sua stagionatura unica e tra i piatti di carne tipici troviamo i cappelletti alla pesarese - pasta ripiena con carne bovina marchigiana IGP - e la pasticciata - girello di vitellone immerso nel sugo di pomodoro -.
Infine, per gli appassionati della cucina di Rossini, ci sono i cannelloni alla Rossini: fegatini di pollo e vitello con funghi porcini, e le olivette di vitello alla Rossini, involtini di carne ripieni di basilico e prosciutto di Carpegna; da segnarsi anche la pizza Rossini, condita con uovo e maionese e che viene celebrata con una grande tavolata durante “La Rossini - Festival della pizza pesarese - il 6 settembre.
Per accompagnare tutte queste pietanze, non c’è niente di meglio che l’abbinamento con i vini locali come il Bianchello del Metauro DOC, i Colli Pesaresi in tutte le loro varietà, dal rosso al bianco, il Roncaglia bianco e il Focara Rosso e Novello.
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